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Dicembre è solitamente un mese gioioso, un periodo festoso atteso da grandi e piccini.
Questo Dicembre segna la fine di un anno che ha stravolto le vite delle persone di tutto il mondo. Il Covid ha annullato gli abbracci, una normalità che dava per scontate le strette di mano e il poter stare vicini. La Galleria BIANCHIZARDIN ha inaugurato la sua prima mostra lo scorso Febbraio, poche settimane prima che la pandemia prendesse il sopravvento. Le nostre vite personali e professionali si sono dovute adattare ad un mondo diverso, non ci siamo scoraggiati e per quanto il lato umano sia fondamentale nel nostro lavoro abbiamo utilizzato la tecnologia per continuare a sostenere i nostril artisti e non arrenderci ai cambiamenti.
La Galleria e tutti i membri del Maroncelli District sono dispiaciuti di non aver organizzato l’abituale evento a sostegno del Centro S. Antonio, il quartiere è la nostra famiglia ed è proprio per questo motivo che con soddisfazione vogliamo condividere il successo raggiunto con progetto ART TO CLOSE THE DISTANCE il cui ricavato è stato in parte devoluto al Centro S. Antonio.
Questa emergernza sanitaria ci obbliga a vivere la nostra intimità e a valorizzarla come mai siamo stati obbligati a fare.
Le case sono divenate i nostri mondi e quale tempo migliore per renderle più simili a noi e alle nostre emozioni. Non ci restache giocare con colori e forme e farci invadere dalla serenità portata dalla contemplazione del bello e della creatività.
Per questo BIANCHIZARDIN propone le opere in edizione limitata di ART TO CLOSE THE DISTANCE in soli 60 esemplari al prezzo di 300 euro iva inclusa e lancia insieme a LIBRIBIANCHI un nuovo progetto:
SUBLIMAZIONE DI UN LIBRO
Lorenzo e Simona Perrone, trasformano libri veri in sculture.
Non cancellano le parole, ma le ricoprono di una coltre di gesso, in modo che il testo all’interno dell’opera rimanga integro e il libro sprigioni la sua forza originale in altro modo, come una materia prima indomita che viene ri-lavorata per dar vita ad un’opera d’arte.
Se avete un libro al quale siete legati per ragioni affettive, familiari o solo perché è uno di quei testi che vi hanno cambiato la vita, Lorenzo e Simona faranno sì che quel libro diventi una scultura e viva al di fuori dello scaffale della libreria dove era stato riposto, in modo che abbia una nuova vita, una tridimensionalità plastica, un valore aggiunto per comunicare con voi in modo diverso, attraverso la vostra sensibilità estetica ed artistica.
Sarà come chiedere ad uno scrittore di esprimersi senza parole, ma solo con la gestualità di una danza.