Federico Clapis si definisce uno stratega che segue l’istinto e grazie a questa sua visione ha realizzato il sogno di diventare artista e comunicare emozioni al pubblico attraverso l’utilizzo della tecnologia e dei media.

La sua carriera iniziata nel mondo dell’entertainment  lo ha visto protagonista come you tuber, nel 2015 con un video annuncia ai followers che è arrivato il momento di dedicarsi alla sua vera passione, l’arte contemporanea.

Federico ha presto capito che i social se utilizzati nel modo corretto potevano diventare uno strumento unico per interagire con il suo pubblico e lo ha dimostrato con la campagna deep scrolling experience dove  invita a seguire esclusivamente i profili che divulgano contenuti artistici e culturali. A gennaio 2020 alla Triennale di Milano viene presentato un progetto multidisciplinare come momento di riflessione e di sostegno per le dipendenze dai social network.

Arte e scienza diventano i protagonisti del dialogo e l’artista racconta che il suo rapporto con la tecnologia vuol dire raccontare gli stati dell’anima che sono senza tempo.

Il rapporto tra arte, tecnologia e web viene ulteriormente indagato nella mostra Contact Zone a Cagliari inaugurata in lockdown con un pubblico di cartone. La distanza sociale non disturba Federico da sempre in sintonia con il mondo digitale anzi lo sprona a produrre opere di cryptoarte apprezzate a livello internazionale.

A Giugno la nostra galleria inaugurerà una sua personale, tema della mostra la relazione tra essere umano e tecnologia.

   

Gaia Bianchi